Ho deciso di aprire il mio sito (in forma di blog) nel lontano 2010, anno in cui ho iniziato la mia carriera giornalistica. Oggi lo ritengo ancora uno strumento necessario. Ma non il solo. All’interno del mio sito troverete un po’ di tutto su quello che è il mio mestiere. In alternativa mi trovate sulla mia pagina Facebook Daniele Banfi – Giornalista, su Twitter con @danielebanfi83, su Linkedin (qui) e su Instagram con il profilo InstaSalute.
Qui è quanto scrivevo nel luglio 2010…
Quando un po’ di anni fa mi iscrissi a biologia mai avrei pensato di fare il giornalista. L’idea mi è venuta soltanto durante l’ultimo anno di università. Sin dall’inizio degli studi ho sempre cercato di rendere accessibile ai non addetti ai lavori il mondo della scienza.Uno sforzo che richiede capacità di semplificare i concetti, ma non solo. Una capacità che ho cercato di sviluppare per metterla al servizio dei mezzi di informazione. Un impegno che serve anche a contrastare la miriade di “giornalisti” improvvisati che, solo possedendo un blog o operando su un social network, sono autori delle più grosse distorsioni della verità.
Mentre frequentavo un master in giornalismo scientifico ho iniziato a collaborare per diverse testate . L’idea che avevo di giornalismo però era ancora un po’ vaga e di stampo classico. Blog, social network e multimedialità erano parole con cui avevo ancora poca confidenza. Il giornalista in fondo era per me una persona che doveva essere capace di scrivere e basta, nulla di più.
Non sono dovuti passare troppi mesi per ricredermi. Grazie ai consigli di Marco Bardazzi, uno dei primi a capire che il mondo del giornalismo stava cambiando, ho compreso le potenzialità della rete. Aprire un blog è stato solo il primo passo. Un modo per farmi conoscere e cercare di raggiungere l’obbiettivo di diventare un
vero giornalista. Non uno di quelli improvvisati.