In rete e sulle radio spopola lo spot della campagna “Stop Vivisection”. Ultimo in ordine di tempo a sostenerla è Beppe Grillo dalle pagine del suo celebre blog. Con un breve video di un minuto l’utente è spinto a firmare per porre fine alla barbarie. Purtroppo però, tutto quello che viene sostenuto dal punto di vista scientifico, non corrisponde alla verità. Vediamo perché:
Minuto 00:06
Un non meglio precisato signore dichiara che la sperimentazione animale è inaffidabile
Mi chiedo: perché? I dati mi sembra che parlino chiaro. L’aspettativa di vita media è aumentata sensibilmente, disponiamo di farmaci sempre più mirati, i trapianti d’organo non sono mai stati così sicuri, abbiamo eradicato definitivamente molte malattie. Tutto ciò è stato possibile passando per la sperimentazione animale. O vivo io su un altro pianeta?
Minuto 00:10
Un giovane studente universitario dichiara che i test che non prevedono l’utilizzo di animali danno risposte più rapide ed esaurienti
Mi chiedo: quali sono i test alternativi? Per amore della verità posso dirvi che esistono in campo farmacologico. Sono ottimi per selezionare ed eliminare in partenza le molecole che presentano alti livelli di tossicità e che non avrebbe senso sperimentare sull’animale. Sono test, messi a punto dagli scienziati, proprio per sacrificare meno animali possibile.
Minuto 00:16
Una giovane sotto un albero dichiara che ogni specie da risposte diverse
Mi chiedo: la ragazza ha mai sentito parlare di patterns conservati? Uomini e topi condividono gli stessi processi metabolici di base e gli stessi “patterns” molecolari. Proteine complesse umane si sono dimostrate funzionanti anche in modelli apparentemente molto lontani da noi come il moscerino della frutta Drosophila melanogaster o il curioso pesce Zebrafish.
Minuto 00:20
Una mamma, spingendo la figlia sull’altalena, si dice contraria per tutelare la salute umana
Fatico a capire il senso della frase. Posso però dire che malattie come vaiolo e poliomielite sono quasi scomparse grazie alle vaccinazioni. Del legame tra vaccino e autismo non parlo: bufala ampiamente smascherata.
Se questo è il modo di fare informazione… C’era però da aspettarselo. Ricordate il deputato grillino che crede al chip impiantato sotto pelle per manipolare le menti? Ecco, ho detto tutto.