Da un mio articolo su Corriere.it (Link all’originale)
MILANO – La moda che chiede alle donne di arrampicarsi su tacchi sempre più alti mette già a dura prova i piedi: se sui trampoli, poi, oltre che camminare, si pretende anche di ballare, i danni non possono che aumentare. Secondo una ricerca anglo-cinese, pubblicata dalla rivista International Journal of Experimental and Computational Biomechanics, ballare con i tacchi sottoporrebbe infatti le dita dei piedi a elevatissime pressioni che causerebbero forti dolori e patologie come la fascite plantare.
L’ANALISI – Quando si balla con calzature sportive la forza che viene esercitata sulle dita dei piedi è sopportabile, poiché viene scaricata sull’intero piede. Al contrario, indossando i tacchi e quindi non poggiando la pianta a terra, tutto il peso finisce sulle dita, che restano sottoposte a un maggiore stress. Lo studio, effettuato dai ricercatori della John Moores University di Liverpool, ha analizzato la pressione esercitata sulle dita di sei ballerine professioniste durante la loro attività: dalla misurazione è risultato che ballare calzando scarpe con un tacco alto dieci centimetri sottopone il piede a pressioni tre volte superiori a quella atmosferica.
VECCHIE NOVITÀ? – Il curioso risultato, secondo gli autori della ricerca, dovrebbe indurre i grandi produttori di calzature a ripensare il design delle scarpe, ma non sorprende molto gli addetti ai lavori. «Lo studio poco aggiunge a quanto già si sapeva. È infatti un dato assodato che più alto è il tacco e più le dita sono sotto pressione. Ed è ovvio che mentre si balla il piede risulta maggiormente sollecitato rispetto a quando si cammina e, per questa ragione, si possono sviluppare diversi disturbi, come dita a martello e ad artiglio» spiega Massimo Giannini, direttore della clinica ortopedica all’Istituto Rizzoli e docente dell’Università di Bologna.
RIMEDI – Anche se questo genere di disturbi alle dita dei piedi non capita solo a chi porta sempre i tacchi, di certo il loro utilizzo rappresenta una delle cause predisponenti. «Il consiglio che posso dare è quello di evitare di indossare scarpe alte per tutta la giornata. Per non ritrovarsi a dover convivere con il dolore ai piedi bisognerebbe alternare il più possibile il tacco a scarpe comode ed effettuare veri e propri esercizi di stretching per mantenere la mobilità delle dita» conclude Giannini.